LO YOGA PER LA VITA
Vivere al meglio la propria esistenza.

L'incontro con lo Yoga fu per me un colpo di fulmine. 
Molti anni fa, non avevo ancora vent'anni, partecipai a una lezione nel centro di cultura orientale di quella che fu la mia prima Maestra. La sede non era una palestra ma una grande casa d'epoca nel centro storico di Torino, arredata con scaffali a tutta altezza piene di libri, piante d'appartamento rigogliose, stampe antiche alle pareti, cuscini e tappeti di manifattura orientale sui quali fare pratica, deliziosi oggetti raccolti durante i suoi numerosi viaggi. La casa era silenziosa, le stanze erano avvolte da luci soffuse e un leggero profumo di incenso, ma non persi il senso di essere nella mia città e vicina alle mie usanze. Oriente e Occidente in quegli spazi si fondevano alla perfezione: ciò mi piacque molto. Mi abbagliò l'essere accolta in un luogo privato che apriva le sue porte. Diventava naturale portare gratitudine e rispetto. Mi sentivo immersa in un luogo che mi piaceva moltissimo, il mondo di una donna occidentale che aveva incontrato l'Oriente e ne era stata arricchita. Un'esperienza umana, intellettuale e spirituale insieme. 

La mia mente si aprì come folgorata: provenendo dallo sport, scoprì in quel momento che esisteva la possibilità di muovere il corpo e insieme nutrire la mente, rigenerarsi ed elevarsi spiritualmente. Scoprirlo fu per me straordinario. Mi ricordo che Carla Perotti, la padrona di casa, mi disse: “Danila, sei molto giovane... Stai già leggendo qualcosa?” “Di pratico no, ma studio Astrologia”. “Bene, vai dritta al cuore dell'Uomo, mi sembra..” e proseguì: “Cosa vuoi fare da grande?”, “L'insegnante di Yoga” risposi di getto, senza mai averci pensato prima. “Dici bene. Saranno gli allievi a nominarti Maestra. Lo faranno solo coloro i quali avranno il cuore aperto all'Amore. Agli altri basterà un insegnante che dica loro come muovere il corpo”. Lì per lì non capii realmente cosa intendesse. 

Col tempo e l'esperienza compresi e imparai che lo Yoga non lo si insegna ma lo si trasmette con l'esempio, portando testimonianza con il proprio atteggiamento. Un'esistenza arricchita da questa filosofia di vita non è diversa dalle altre: la persona lavora, vive in famiglia e intraprende rapporti sociali come chiunque altro. E' calata nell'ambiente in cui vive, ma è presente e partecipe agli avvenimenti con spirito speciale. Vuole comprendere i fatti, si fa domande, utilizza l'esperienza per conoscere meglio se stesso e chi lo circonda. Riconosce il bene e si tiene distante dalle energie negative. Persegue il costante miglioramento e l'elevazione spirituale, che si traducono in salute di corpo e mente e prosperità materiale. Io lo vivo tutti i giorni, indossando abiti che non si possono smettere di portare. 

Lo Yoga è per la vita: io lo capì quando una Maestra mi accolse nella sua casa.
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