LA MANIPOLAZIONE PRODUCE INDECISIONE
L'accondiscendenza per amor di pace.

Un lettore ci scrive: 
“Se sei accondiscendente, se sei disponibile a lasciar decidere il partner in piena libertà, se lasci il compagno tranquillo di esprimersi nelle relazioni sociali, vieni interpretato come disinteressato nei suoi confronti.” 

Siamo così immersi in una cultura manipolatoria che ci sentiamo più a nostro agio se veniamo controllati. Ci sembra naturale che sia così. Siamo abituati a scambiare il controllo per attenzione verso di noi che, se l'altro “ci lascia fare” non abbiamo più coordinate. I nostri parametri si basano sull'apprezzamento altrui. E' il risultato di un certo tipo di educazione. 

Non è da confondere, però, il rispetto della libertà altrui con l'adattarsi e cedere il passo al partner. 
Quanto accadeva quarant'anni fa per noi potrebbe oggi essere fantascienza, ma in certi ambienti è sempre attuale. 
Mio padre aveva l'abitudine di chiedere a mia madre cosa indossare. Si giustificava dicendo che così faceva prima, tanto “a lei non va bene mai ciò che io decido di mettermi”. Il pover'uomo era completamente asservito alla moglie e questa non faceva mistero agli altri di dichiarare l'incompetenza del consorte in fatto di abbigliamento. Chi aveva ragione? Presumo mio padre che, quando rimase vedovo, diede ampia prova a noi figlie di saper badare a se stesso. Invece di rispondere per le rime alla moglie la prima volta che questa aprì bocca in merito, un uomo mite decise di adattarsi per amor di pace. Che cosa ne ebbe in cambio? 

Bene ce lo spiegò uno dei miei insegnanti di Medicina tradizionale cinese tempo fa. Durante una lezione sulle diagnosi ci chiese: “E' sempre necessario toccare il corpo di Uké (il paziente) per fare una valutazione energetica dello stato dei Meridiani?”. Noi pivelli rimanemmo stupiti: ci era stato appena insegnato ad ascoltare manualmente addome e dorso ed eravamo tutti fieri. Ci fece un esempio. “Se il vostro partner, alla domanda: - Cosa vuoi per secondo? Pesce o carne? - vi risponde: - Fai tu, tesoro... -, siete legittimati al farvi venire un dubbio. Se ripetendogli la domanda, vi risponde: - No, no... Scegli tu, amore.. -, oltre a mandarlo a stendere, sapete che il Meridiano di Vescica biliare* sta soffrendo”. 
In altre parole, un'eccessiva accondiscendenza è da evitare. Ne va del nostro sex-appeal. 

*Uno squilibrio del Meridiano di Vescica biliare può causare sintomi psicologici come paura diffusa e permanente, mancanza di capacità decisionale e indebolimento del carattere.
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