Focalizzarsi perennemente sugli aspetti negativi di qualsiasi situazione è il modo migliore per far precipitare le cose.
Se si fissa un punto, tutte le nostre energie convergono in uno stato vibrazionale che produce un risultato materiale. La nostra vita diventa ciò che pensiamo e visualizziamo.
Intorno a noi si crea un capannello di energia composto da persone e situazioni coerenti a ciò che siamo.
Anni fa, la mia allieva più anziana, ottantenne, ...
In tutti questi anni di lavoro al servizio della persona, la domanda più frequente che mi sono sentita rivolgere è stata: “Cosa devo fare?”. Anche io nei momenti difficili avrei apprezzato di affidarmi ai consigli altrui, alle braccia altrui perché sentivo la fatica di indossare la responsabilità che fa dell'essere umano un adulto maturo. In quel momento, scegli.
Un giorno venne in studio una donna che mi raccontò parte della sua storia: abbandonata da bambina, affidata a ba...
Nella comunicazione, ormai lo sappiamo, il linguaggio verbale incide in piccola percentuale. Una stessa frase detta con espressioni diverse produce effetti profondamente differenti. Lo sanno bene gli attori e gli oratori, e anch'io sto sperimentandone la portata.
Un giovane regista, che ha dato prova di sé con film eccellenti, ha espresso attraverso il suo lavoro come il corpo sappia esprimere le emozioni senza l'ausilio delle parole. Steve McQueen, (nel suo TN, Luna, Mercurio, Ve...
Dustin Hoffman, classe 1937. Potrebbe essere mio padre.
Nel film “Il Laureato” (The Graduate - USA, 1967), interpreta un ventenne appena uscito dal college.
Un figlio-trofeo che i genitori esibiscono agli amici come fosse un investimento. Un giovanotto oggetto di attenzioni moleste da parte di una donna matura, senza scrupoli e senza coscienza.
Cosa possiamo aspettarci noi figli, da quel ragazzo quando diventerà padre?
Tutto quello che un individuo vive, senza pote...
Da un punto di vista spirituale, ogni forma di sofferenza (pathos) è malattia. Potremo dire che, da questo punto di vista, ci siamo ammalati varie volte nel corso della nostra vita: tutti noi abbiamo sofferto per un verso o per l'altro. Molte volte quella che chiamiamo sofferenza, è in realtà un senso di frustrazione e di mancanza. Pensiamo alla fase di innamoramento: si langue e si sogna fino al momento di congiungersi all'oggetto di desiderio. Una volta appagati, sopraggiunge la pace.
Fi...
Molto spesso ricevo lettere di donne e uomini che ristagnano in situazioni malsane. Possono essere difficoltà familiari, crisi lavorative, momenti in cui la comunicazione a vari livelli non riesce. Domandano come uscire da questa impasse.
Dal punto di vista spirituale, possiamo farcela visualizzando, per cominciare, un esempio semplice. Se vogliamo vedere il massimo della luce, occorre salire in terrazza, non cercarla in cantina. Sembra semplice, però è raro che lo si faccia.
Quan...
Grazie dei vostri commenti. Da oggi riceverò in tempo reale le notifiche di ciò che scrivete.
'Come si fa ad essere grati quando si è scontenti di se stessi? Quando si perde fiducia nelle proprie capacità e ci si rinchiude in una vita monotona e priva di senso? Sentire di avere dentro se stessi una forza positiva ma non riuscire a canalizzarla nella via giusta.... La via che ci permette di vivere capaci di sorridere. Penso che il tema della gratitudine sia veramente inte...
Ciao Marina.
La realtà è quel che è. Sono i nostri occhi a darle valore.
Immagina il nostro sguardo sulle cose come un amplificatore.
Da qualsiasi angolazione guardiamo mandiamo energia.
“Se fissi un punto nulla è impossibile”: la nostra capacità di concentrazione, se ben esercitata è potentissima. Hai presente come l...
LAVORO DI SQUADRA Una debole comunicazione produce risultati scadenti.
Sto leggendo un saggio di sociologia molto interessante che ad un certo punto tratta il perché gli aerei di linea cadono.
Fra qualche giorno volerò oltre la Cina: converrete con me che il capitolo ha riscosso tutta la mia attenzione.
La ricerca di Malcom Gladwell, giornalista del Washington Post e del New Yorker, sul perché accadono i disastri aerei, ha prodotto una conclusione che ha dell'incredibile ma che, a ben pensarci, offre la risposta anche al motivo per cui le famiglie si ...
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Di volta in volta, troverete in entrambe articoli, mini-lezioni, riflessioni e considerazioni
su tutti gli argomenti che caratterizzano il mio lavoro.
Aspetto i vostri commenti allo scopo di confrontarci e crescere insieme.
Per approfondire visitatemi sul mio sito www.danilamadauperra.com
I problemi relativi alla Manipolazione e alla Molestia nella vita affettiva sono soltanto la punta di un iceberg. Esiste una manipolazione più sotterranea e subdola che apre le porte a quella più eclatante e più facile da riconoscere, anticamera della violenza domestica. Concedere spazio alla piccola manipolazione quotidiana, perché non la si vede o, peggio, la si sottovaluta, ci mette nella condizione di lastricare il passaggio a situazioni ben peggiori. Tutti noi ricordiamo picc...
TANSY Il fiore che aiuta a lasciare una traccia del proprio passaggio.
In questi giorni mi è venuta per le mani la foto del fiore che ho collegato a questo articolo. Il suo nome è Tansy. Fa parte del gruppo delle essenze floreali californiane.
La sua vibrazione viene utilizzata per far superare la letargia e il senso di procrastinazione ai soggetti indolenti. La potenza di questo fiore, come d'altra parte di tutti i fiori (i fiori di Edward Bach sono stati i primi), è leggibile nella sua forma che definisce, di conseguenza, la funzione.
“Se sei accondiscendente, se sei disponibile a lasciar decidere il partner in piena libertà, se lasci il compagno tranquillo di esprimersi nelle relazioni sociali, vieni interpretato come disinteressato nei suoi confronti.”
Siamo così immersi in una cultura manipolatoria che ci sentiamo più a nostro agio se veniamo controllati. Ci sembra naturale che sia così. Siamo abituati a scambiare il controllo per attenzione verso di ...
L'incontro con lo Yoga fu per me un colpo di fulmine.
Molti anni fa, non avevo ancora vent'anni, partecipai a una lezione nel centro di cultura orientale di quella che fu la mia prima Maestra. La sede non era una palestra ma una grande casa d'epoca nel centro storico di Torino, arredata con scaffali a tutta altezza piene di libri, piante d'appartamento rigogliose, stampe antiche alle pareti, cuscini e tappeti di manifattura orientale sui quali fare pratica, deliziosi oggetti raccolti...
Stabilire un qualunque obiettivo e lavorare in vista del suo raggiungimento richiede un atto di coraggio e fermezza.
Quando ci prefiggiamo obiettivi connessi con i nostri principi e la nostra coscienza riusciamo a ottenere facilmente ciò che vogliamo.
Riuscita dopo riuscita realizziamo una spirale ascendente di fiducia e intrepidezza. L'impegno entusiasta supera qualsiasi stato d'animo di mediocre livello. La nostra integrità è protetta, percorriamo il nostro personale Red Carpet ...
Pensiamo alla nostra vita, collegata a quella di altre vite.
Una piccola perla, in sequenza tra altre già presenti, rispetto a quelle che verranno dopo.
Potete andare indietro a cercare la prima allo scopo di comprendere chi ha iniziato e cosa, cercare di offrire soddisfazione alla mente e colpe a qualcuno o qualcosa estraneo a noi.
In realtà non ce n'è bisogno.
Avere cura della propria vita, della propria perla, offre tutte le risposte.
Ultimamente sto assistendo ad un curioso fenomeno: ascoltare una dichiarazione di intenti e, a seguire, osservare l'esercizio del suo esatto contrario.
Il fatto viene reso assai più interessante nella sua osservazione perché non è accompagnato da significativa malafede ma, al contrario (ne sono convinta perché non ho davanti manipolatori professionisti) dalla mancanza di coscienza del valore delle parole pronunciate e dell'autentica intenzione che le accompagna.
“Il complimento più grande che mi è mai stato fatto
fu quando uno mi chiese cosa ne pensassi,
ed attese la mia risposta.”
Henry David Thoreau
Il bisogno di confermare di esserci in molte persone induce a dichiarare IO ESISTO a qualsiasi costo. Affermazione primaria, la quale arriva necessariamente prima di una coscienza di sé, anticamera di ogni ispirata (nonché appropriata) forma di comunicazione.
Ho sempre pensato fosse utile tenerne conto, al fine d...
Ebbene sì, l'ho visto solo ieri per la prima volta e mi sono scese pure le lacrime. Mi ha fregato.
“An
affair to remember” è un film americano del 1957 diretto da Leo
McCarey. La versione italiana porta il titolo “Un amore splendido”,
commedia sentimentale con finale melodrammatico.
La trama:
lui (Cary Grant) e lei (Deborah Kerr), si incontrano su di un panfilo
diretti a New York, pronti a incontrare i rispettivi (e ricchissimi)
futuri coniugi. I...
Sta iniziando a diffondersi una letteratura sull'argomento, per cui si può trovare su libri o anche semplicemente sul web, una sorta di istruzioni al riconoscimento della personalità manipolatrice.
Quello che un tempo si chiamava “malintenzionato” ora lo si chiama Manipolatore. Gli attentati, in passato, erano dell'uomo verso la donna, allo scopo di conquistare territori sessuali. O dell'uomo verso l'uomo, alla conquista di territori (sempre quelli) del potere. Ora, con la liberalizzazi...
Luisa Betti, Giornalista impegnata ed esperta di diritti, violazioni e discriminazioni su donne e minori, segnala sul suo Blog di oggi un aspetto interessante che mi sento di condividere.
Il mio interesse sull'argomento dei diritti delle donne e dei minori si è intensificato da quando ho compreso che ogni atto di Manipolazione e la Molestia (a...
Siamo anche coscienti che, quando vengono annunciati fatti di cronaca, in larga misura li subiamo. Nonostante ci colpiscano, non abbiamo il tempo di fare un'analisi critica delle informazioni ricevute. E' normale perché non c'è tempo per tutto. L'attenzione vigile la riserviamo a precisi contesti, ad aree specifiche di priorità, a quelle aree che ci toccano più da vicino. In altre parole, non ci facciamo carico di ciò che ritenia...